venerdì 26 giugno 2009

IL NOSTRO SOSTEGNO ALLA LOTTA DELLA INNSE

Sosteniamo la lotta degli operai della INNSE e raccogliamo l'invito a distribuire il loro appello fuori dalle fabbriche di Peschiera Borromeo. Chiunque fosse interessato a partecipare scarichi il volantino (dal link sotto) o ci contatti (347 1331917 Silvia/ 327 7768746 Francesco).
Dopo 13 mesi di lotta, i lavoratori della INNSE chiamano a raccolta operai e società civile perché non permettano che gli interessi di speculatori e costruttori abbiano la meglio sulla volontà di mantenere la produzione sul territorio milanese. L’obiettivo è distribuire 10mila volantini fuori dalle fabbriche della provincia, perché si sia in tanti, fuori dai cancelli della INNSE, a sostenere questa lotta quando ce ne sarà bisogno (LEGGI E DIFFONDI L'APPELLO DELLA RSU INNSE) . Il proprietario Silvano Genta e il nuovo soggetto in campo, un imprenditore che ha acquistato da lui 4 macchine, premono infatti per entrare in fabbrica e smantellare il macchinario. Questo mentre la Regione Lombardia sta ancora trattando con degli imprenditori interessati ad acquisire la INNSE e i nuovi vertici dell’immobiliare AEDES si sono dimostrati più disponibili a favorire una ripresa produttiva sull’area di via Rubattino. Se venissero portate via le macchine tutti gli sforzi messi in campo diverrebbero vani. Non si tratta solo di sostenere questa lotta, ma di contrastare una politica del territorio che mette all’ultimo posto la difesa dell’occupazione. Guido Podestà inaugurerà il suo mandato probabilmente abolendo l’assessorato al Lavoro e focalizzandosi su tre temi: rifiuti, acqua ed Expo, come a dire che la gestione della Provincia si risolverà nell’assegnazione di appalti.

Uno stralcio tratto dal documentario sulla lotta della INNSE.
Di Silvia Tagliabue.

LA VICENDA INNSE
La INNSE di Lambrate è una piccola fabbrica di meccanica pesante, l’ultimo baluardo produttivo di quel grosso polo industriale che è stata la Innocenti di via Rubattino, a Milano. Lì si producevano le famose Lambrette e vi lavoravano 3mila operai. Poi, con le progressive ristrutturazioni e chiusure, la via si è trasformata in una lunga infilata di fabbricati abbandonati, tra i quali sopravviveva, appunto, lINNSE. Il proprietario Silvano Genta ha deciso di chiudere la fabbrica e lo scorso 31 maggio i suoi 49 operai hanno ricevuto una lettera che apriva la procedura di mobilità. Neanche la RSU era stata avvisata. Non c’è voluto molto per decidere che cosa si doveva fare: la notte stessa tutti i lavoratori sono entrati nella fabbrica e l’hanno occupata presidiandola giorno e notte. Per tre mesi hanno portato avanti la produzione lavorando da licenziati, senza intascare nulla, per consegnare ai clienti i pezzi che erano in corso di lavorazione e per dimostrare a tutti che il lavoro c’è, le macchine funzionano, e che quello che fa la INNSE e i suoi operai è una produzione di pregio. Tant’è vero che un cliente, il Gruppo Ormis di Brescia, ha dichiarato alla stampa e alle istituzioni di essere interessato a rilevare l’azienda triplicando il numero dei lavoratori. Eppure: la trattativa non è per ora andata in porto e non si è fatto nulla per agevolarla, anzi. Il fatto è che tutta l’area di via Rubattino è interessata da un Programma di Riqualificazione Urbana (P.R.U.) del Comune di Milano che prevede unarea residenziale, un business park, il Palazzo di Cristallo, un distaccamento della Facoltà di Farmacia e un Grande Parco Urbano, intitolato, ironia della sorte, proprio alla Lambretta. Oltre al Comune, gli interessi in campo sono quelli dell’immobiliare AEDES proprietaria dell’area su cui sorge l’INNSE - in grave dissento finanziario e pertanto ansiosa di far cassa - e dello stesso padrone Silvano Genta, che ha acquistato la fabbrica dall’amministrazione controllata per soli 700mila euro e vuole ora smantellarla rivendendo le macchine. A settembre gli operai sono stati sgomberati dalla fabbrica e hanno occupato una portineria abbandonata davanti ai cancelli. Da allora tengono un presidio giorno e notte per impedire al padrone di entrare in officina per portarsi via il macchinario. La loro speranza è che le istituzioni locali creino le condizioni affinché l’imprenditore che si era dimostrato interessato a comprare la INNSE sia messo nelle condizioni di farlo o che venga data la possibilità a qualcun altro di subentrare per riprendere la produzione.

sabato 20 giugno 2009

VOI QUEI GIORNI, VOI C'ERAVATE


Guarda le FOTO della campagna elettorale!

mercoledì 17 giugno 2009

Società&Ambiente non fa accordi per il ballottaggio

Da Il Cittadino del 17-06-09
di Valerio Esposti
(clicca sull'articolo per leggerlo più in grande)

giovedì 11 giugno 2009

Un ringraziamento

Voglio ringraziare tutti quei cittadini che ci hanno supportato in queste giornate di un'interminabile campagna elettorale:innanzitutto i Compagni del PRC e gli Amici di Peschiera Ambiente, ma anche tutte le altre persone che hanno incasellato volantini (si possono ancora incasellare senza dovere pagare nessuno...), attaccato manifesti o solamente fatto due chiacchiere con il vicino di tavolo al bar per sostenerci. Grazie anche a tutti gli elettori (tanti: 1080 voti - 8,2%) che ci hanno dato fiducia; lavoreremo al massimo affinché questa sia degnamente ripagata.
Attendiamo, ora, il vostro sostegno anche nell'attività dei prossimi anni, dove dovremo, tra le altre cose, cercare di fare valere il nostro ruolo in Consiglio Comunale, dal momento che io sarò sicuramente eletto.

Grazie a tutti,
Luca Brunet

giovedì 4 giugno 2009

Luca Brunet chiude la campagna elettorale coi Nema Problema

A conclusione della campagna elettorale di Società&Ambiente:
NEMA PROBLEMA
IN CONCERTO
MUSICA BALKANICA IN VERSIONE ACUSTICA


VENERDI' 5 GIUGNO 2009

DALLE ORE 18.30


IN PIAZZA MERCALLI PIROVANO
A PESCHIERA BORROMEO

Chiuderà la serata Luca Brunet, candidato sindaco a Peschiera Borromeo per la coalizione Società&Ambiente. Sarà presente Sergio Facchini, candidato di Rifondazione Comunista al consiglio provinciale per il collegio di Segrate e Peschiera Borromeo.
NON MANCARE!

SE VUOI VOTARE A SINISTRA...

IL VERO VOTO UTILE
In seguito alla spaccatura del Partito Democratico la sinistra di Peschiera Borromeo è ora divisa in tre forze equivalenti. La rottura nel PD è avvenuta in seguito a divisioni generate non tanto dal programma, quanto dai personalismi in competizione e da interessi contrapposti. Se ti ritieni di centro-sinistra, non vuoi disperdere il voto e vuoi contrastare l’avanzata delle destre, non alimentare il duello tra le due fazioni avversarie Tabacchi-Colombo: scegli chi può ricostruire una sinistra moderna, partecipativa e di governo a Peschiera Borromeo.
PER L’UNITA’ DELLA SINISTRA

PER NON FAR VINCERE LE DESTRE
PER CAMBIARE VERAMENTE PESCHIERA BORROMEO

CONTRO GLI INTERESSI DEI “SOLITI NOTI TUTTI UGUALI”

mercoledì 3 giugno 2009

ECCO L'IDENTIKIT DI CHI VORREBBE GOVERNARE PESCHIERA BORROMEO

I TRASFORMISTI
· Francesco Tabacchi: esce dalla giunta Malinverno nel 2004, sei mesi prima della scadenza del mandato e diventa sindaco di una giunta di centro sinistra. Nel primo anno di governo avalla progetti urbanistici dell'amministrazione precedente (non previsti nel programma elettorale), costringendoci a passare all’opposizione. Nel marzo 2009 si dimette, dopo la sfiducia in consiglio comunale. Vecchie logiche per nuovi equilibri!

· Enrica Colombo: assessora nella giunta Tabacchi, di cui appoggia tutti i provvedimenti amministrativi, si candida contro di lui alle primarie del PD. Sconfitta si candida sindaco per una ennesima nuova lista: Base Democratica. Nel suo programma c’è “la salvaguardia e tutela del Parco Agricolo Sud Milano” e, contemporaneamente, “l’attuazione del Parco Urbano Città di Città”, ovvero la lottizzazione di tutta l’area tra Mezzate, Zelo e Bettola, in pieno Parco Sud! Nuove logiche per vecchi equilibri!

· Antonio Falletta: due mesi fa è stato eletto coordinatore cittadino dell’Udc. Un mese dopo, come per incanto, cambia casacca ed è diventa il candidato sindaco di Pdl e Lega, scaricando l’Udc. Complimenti Antonio!

· Italia dei Valori: esce dalla giunta Tabacchi nel 2005 in polemica con il suo operato. Inspiegabilmente, oggi decide di sostenerlo, nonostante si siano aggiunti problemi giudiziari. Questo repentino cambio di idee è in netto contrasto con i valori di “legalità, trasparenza ed efficienza” che dicono di rappresentare. Primo premio per la coerenza!

· Marco Malinverno: per dieci anni sindaco di Peschiera, protagonista di note vicende giudiziarie, passa attraverso innumerevoli formazioni politiche. Tra i vari disastri urbanistici è responsabile della trasformazione da agricola a commerciale dell’area oggi destinata al centro commerciale lungo la Paullese. Ritorno sì, ma non al futuro!

· Wanda Buzzella: esponente locale dei Verdi e della maggioranza Tabacchi, abbandona i Verdi per entrare nel PD. Una volta si incatenava agli alberi, ora li abbatte! E’ stata l’esponente di punta di una giunta che ha costruito tutto il costruibile a San Bovio e non solo. Continua poi il suo percorso approdando a Base Democratica (Assessori Colombo-Chiappella) per poi finire, in quest’ultimo mese, candidata nelle fila di Sinistra per la Provincia. Sai dove la voti, non sai dove la trovi…

martedì 2 giugno 2009

LA GENTE PER BENE…

La gente per bene non perde le primarie ed esce dai partiti
La gente per bene non critica pesantemente chi esce dalle maggioranze e poi esce dichiarando le stesse motivazioni, nascondendo quelle vere
La gente per bene non sostiene 4 anni e mezzo un Sindaco, e poi lo lascia per motivi oscuri
La gente per bene ha il coraggio di mettersi in gioco in prima persona, non tiene nascosto chi non è presentabile
La gente per bene non spreca tanti soldi per la campagna elettorale
La gente per bene non organizza feste nascondendone la vera identità
La gente per bene non scrive “difendiamo il parco sud” e poi propone di costruire il centro cittadino proprio dentro i suoi confini
La gente per bene non ha bisogno di copiare le idee degli altri, dopo averle criticate per anni
La gente per bene non è perbenista, è per bene e basta.

Non ascoltate quello che dicono…guardate quello hanno fatto!
Non fatevi prendere in giro dalla faccia che hanno pulito apposta per la campagna elettorale, guardate quello che si nasconde dietro.
Non fate in modo di dover cominciare a lamentarvi dall’8 giugno.
Non sprecate un’altra occasione…il tempo passa!

lunedì 1 giugno 2009

ANNULLATO IL CONFRONTO TRA I CANDIDATI PESCHIERESI DI CENTRO SINISTRA AL CONSIGLIO PROVINCIALE

L'annunciato incontro tra i candidati peschieresi del centro sinistra alla carica di consigliere proviciale non ha avuto luogo. La serata, organizzata dalle associazioni "La Tribù" e "Ciclostinati", che avrebbe dovuto mettere a confronto Wanda Buzzella (Sinistra e Libertà), Sergio Facchini (PRC) e Antonella Parisotto (PD) è stata annullata su richiesta della candidata Buzzella al momento di cominciare. Assente la candidata Parisotto, la serata si è aperta con un intervento della Buzzella che riteneva inutile svolgere il confronto visto che il pubblico presente era composto esclusivamente di "addetti ai lavori". Anche l'invito della portavoce della Tribù a svolgere la serata secondo il programma è stato declinato dalla candidata. Sergio Facchini non ha potuto che accettare sconfortato la decisione degli altri candidati di sottrarsi al confronto.

Riteniamo che questa situazione stia diventando insostenibile e che non si possano considerare le assemblee pubbliche solo come un "terreno di caccia al voto" ma vadano trattati con rispetto tutti i cittadini che vi partecipano. E' dovere di un politico, tanto più se candidato, presentarsi e presentare il proprio programma indipendetemente dal numero degl auditori. L'autroreferenzialità che la classe politica peschierese sta dimostrando è un elemento grave e pericoloso per la democrazia; non accettare il confronto non solo è un impoverimento del dibattito e della crescita del livello di proposta, ma anche un'arrogante presunzione di non poter ricevere alcuno stimolo costruttivo dalla cittadinanza. A tutto questo si aggiunge l'atto vandalico di intimidazione che questa notte (domenica 31 maggio) è stato rivolto ai danni del nostro circolo Prc "Luciano Previato" di Peschiera Borromeo, a cui sono stati saccheggiati i manifesti esterni e la bandiera. Ribadiamo ancora una volta che noi siamo per una politica del confronto, della trasparenza e del dialogo, contro ogni atto di prevaricazione e di teppismo, che quando invade la politica diventa ancora più grave. Ci appelliamo alle forze democratiche, ai mezzi di informazione e alle istituzioni affinchè tutti assieme si possa rompere questo circolo vizioso che può soltando danneggiare la consapevolezza e la partecipazione dei cittadini alla vita politica locale. Ringraziamo in ogni caso le associazioni Zancle 2000, Ciclostinati e La Tribù per lo sforzo e l'impegno profuso.

PRC Peschiera Borromeo - Ass. Peschiera Ambiente

domenica 31 maggio 2009

ANNULLATO IL CONFRONTO TRA I CANDIDATI SINDACI DI PESCHIERA BORROMEO

Dobbiamo purtroppo constatare che è stata buttata via un'occasione per rendere più chiaro il complesso panorama politico che caratterizza Peschiera Borromeo in queste elezioni amministrative del 6-7 giugno. Il tanto atteso confronto tra i sette candidati sindaci, richiesto dalla coalizione Società&Ambiente e da molti cittadini peschieresi, è infatti "saltato" per via delle numerose defezioni da parte dei diretti interessati. Il Sig. Santi Epasto, Presidente dell'Associazione Culturale Siciliani Zancle e organizzatore dell'iniziativa per sabato 30 maggio al Centro Polifunzionale Sandro Pertini, ha infatti riferito che il confronto è stato da subito boicottato da Frances co Tabacchi (che ha detto di volersi confrontare solo con Antonio Falletta) e dallo stesso Antonio Falletta, per motivi non precisati. Dei cinque candidati che hanno accettato (Arcidiacono, Malinverno, Bruschi, Colombo e Brunet), altri due hanno cambiato idea, ritirando la loro adesione. Ad oggi, solo Luca Brunet, Marco Malinverno e Carla Bruschi si sono resi disponibili a un confronto aperto e trasparente sui rispettivi programmi. L'organizzatore Santi Epasto ha fatto sapere di essersi messo in contatto con tutti gli uffici stampa dei candidati e che l'invito è stato recepito da tutti.
Per via della mancata partecipazione di quattro candidati sindaci, il confronto è stato annullato e i cittadini di Peschiera hanno perso la possibilità di assistere e intervenire a un vero dibattito e non alla solita propaganda senza contradditorio. Sicuramente un'occasione persa per una sana e vigorosa vita democratica, che, in assenza di un confronto pubblico fra i candidati, finisce per privilegiare il partito o il candidato che ha ingenti mezzi finanziari da investire in costose campagne elettorali.