Sabato 23 maggio verrà ricordato come una delle giornate più calde della campagna elettorale. Non solo per il sole rovente che ha abbronzato tutti i candidati a Peschiera Borromeo, ma soprattutto per lo sforzo organizzativo che la coalizione Società&Ambiente ha messo in campo.
La mattina, alla presenza del candidato alla Presidenza della Provincia Massimo Gatti e dei due candidati locali - Sergio Facchini per il consiglio provinciale e Luca Brunet per la carica di sindaco a Peschiera - sono stati distribuiti quasi 250 kg di generi alimentari tra riso, pasta e pane. L’iniziativa voleva essere una simbolica reazione alla crisi economica e al preoccupante aumento dei prezzi dei beni di prima necessità. Nonostante Peschiera Borromeo sia uno dei comuni più ricchi d’Italia, la distribuzione ha avuto molto successo e i generi alimentari sono finiti in meno di due ore. Fondamentale è stato il contributo di Massimo Gatti, che ha ribadito il ruolo centrale che la Provincia deve avere a supporto del lavoro, della salute e dell’istruzione per far fronte alla crisi. Sergio Facchini si è scagliato contro le mire speculative sul nostro territorio in termini di centri commerciali, autostrade ed Expo 2015. In particolare, se ques’ultimo non sarà gestito in modo oculato, investendo in servizi e soluzioni di trasporto collettivo e pubblico, potrebbe provocare un collasso di tutto il sud-est Milano.
Luca Brunet ha voluto ripercorrere i punti principali del proprio programma soffermandosi sulla differenza della coalizione Società&Ambiente rispetto ai numerosi concorrenti. Non si sono risparmiati attacchi a tutti i candidati sindaci, in particolare a quelli che sono stati coinvolti in indagini della magistratura. L’iniziativa contro la crisi verrà ripetuta sabato 30 al mercato di via Matteotti dalle ore 10.00.
La giornata è proseguita con un giro di tutte frazioni, con comizi volanti dal camion, distribuzione di materiale elettorale e attacchinaggio di manifesti. Si è trattato di una gioiosa incursione nel tranquillo sabato pomeriggio peschierese: non sono mancate le dimostrazioni di curiosità e di interesse da parte dei cittadini per i messaggi e le proposte che sono state lanciate.
La sera, infine, il Centro Polifunzionale Sandro Pertini si è animato di una ricca e colorata cena multietnica, preparata da alcune famiglie della comunità araba e africana oramai perfettamente integrate nella città di Peschiera Borromeo.
La giornata è proseguita con un giro di tutte frazioni, con comizi volanti dal camion, distribuzione di materiale elettorale e attacchinaggio di manifesti. Si è trattato di una gioiosa incursione nel tranquillo sabato pomeriggio peschierese: non sono mancate le dimostrazioni di curiosità e di interesse da parte dei cittadini per i messaggi e le proposte che sono state lanciate.
La sera, infine, il Centro Polifunzionale Sandro Pertini si è animato di una ricca e colorata cena multietnica, preparata da alcune famiglie della comunità araba e africana oramai perfettamente integrate nella città di Peschiera Borromeo.
La cena rappresenta un momento di un percorso culturale e politico di reciproca apertura e integrazione, che si è concretizzato col sostegno alla candidatura a sindaco di Luca Brunet e di Dridi Tarak al Consiglio Comunale.
Ma non si tratta solo di questo: la coalizione Società&Ambiente ha anche voluto distinguersi in un’iniziativa all’insegna della sobrietà e della condivisione, contrariamente alle costose cene offerte dagli altri candidati sindaci che stanno investendo migliaia di euro in una campagna elettorale tutta puntata sull’immagine. In particolare, Dridi, cittadino italiano da più di dieci anni, ha richiamato al bisogno di vivere il territorio contribuendo con idee e partecipando attivamente.
Ma non si tratta solo di questo: la coalizione Società&Ambiente ha anche voluto distinguersi in un’iniziativa all’insegna della sobrietà e della condivisione, contrariamente alle costose cene offerte dagli altri candidati sindaci che stanno investendo migliaia di euro in una campagna elettorale tutta puntata sull’immagine. In particolare, Dridi, cittadino italiano da più di dieci anni, ha richiamato al bisogno di vivere il territorio contribuendo con idee e partecipando attivamente.
Nessun commento:
Posta un commento